Omelette ai cinque sapori (Liu Huang Cai, 六皇菜)

Una facile ricetta proveniente da Pechino, il cui nome originale è Liu Huang Cai (六皇菜), Questo è un piatto ricco di storia, simbolismo e gusto. Dietro la sua apparente semplicità (una sorta di omelette cinese aromatica), si cela una lunga tradizione di equilibrio tra sapori, armonia e cultura imperiale.

Ingredienti:
Dosi per l piatto di portata (2 persone):
25 g di pollo cotto, 40 g di prosciutto crudo affumicato, 20 g di germogli dí bambù 3 castagne d'acqua, 30 g di gamberetti (oppure 10 grammi di gamberetti secchi ammollati), 3 o 4 uova, sale, un cucchiaio di maizena diluito in 4 cucchiai d'acqua, 2 dl di brodo di pollo o di acqua, 3 cucchiai di strutto (oppure 4 cucchiai di olio di semi)
Tempo di preparazione: 25 minuti

Preparazione:
Tagliate a pezzetti la carne di pollo, il prosciutto, il bambù e le castagne d'acqua. Liberate i gamberi della testa, degli intestini e del tegumento, poi tagliateli a pezzetti. Mescolate il sale, l'amido e il brodo (o l'acqua).
Scaldate lo strutto (o l'olio) nella padella o nel wok. Versate le uova sbattute e lasciatele rapprendere, sospingendo la parte più fluida presente in superficie verso i bordi della padella. Quindi tagliate la frittatina a bocconcini e riscaldatela nuovamente a calore elevato, finché è completamente rappresa. Servite in un piatto profondo o in una ciotola.
Se gradite, cospargete di erba cipollina.

Un consiglio: se vi capitasse di trovare dei germogli di bambù freschi nei negozi di specialità orientali sarebbe una vera fortuna. Infatti, oltre a essere rarissimi in occidente, i germogli di bambù freschi sono anche notevolmente migliori di quelli in scatola.
In ogni caso non dovete mai consumarli crudi, perché alcune specie contengono acido cianidrico, estremamente tossico, che si dissolve però con la cottura. Informatevi bene dal rivenditore prima di lanciarvi in una preparazione "fai da te".
Prima di portarli in tavola i germogli vanno sempre privati del tegumento e lessati o arrostiti brevemente.
Per questo piatto è necessaria soltanto una piccola quantità di germogli; con quelli rimasti, potete preparare delle verdure.

Origini
L'omelette ai cinque sapori si collega simbolicamente alla cucina imperiale cinese, in particolare a piatti serviti a corte durante le dinastie Ming (1368–1644) e Qing (1644–1912). Nella tradizione della corte imperiale, il numero sei (六, liù) rappresentava armonia e ordine cosmico, mentre 皇 (huáng) richiama direttamente l’imperatore.
Si ritiene che questo piatto fosse offerto in occasioni speciali, come il Capodanno lunare, celebrazioni imperiali o banchetti ufficiali, e rappresentasse la ricchezza di aromi e ingredienti combinati con equilibrio.

Una leggenda racconta che durante la dinastia Qing, l’imperatore Qianlong (乾隆皇帝) viaggiò in incognito nelle campagne e fu accolto in una casa contadina. La padrona di casa, con pochi ingredienti, preparò un’omelette con sei aromi locali — tra cui cipollotto, uovo d’anatra, zenzero, bambù tenero, funghi secchi e coriandolo. L’imperatore ne fu così colpito che, tornato a palazzo, ordinò che questo piatto semplice ma elegante venisse servito regolarmente a corte, chiamandolo “piatto dei sei imperatori” in omaggio alla sua armonia e al popolo.
(Va notato che molte storie legate agli imperatori cinesi sono apocrife o folkloristiche, ma danno fascino alla cucina tradizionale.)

Oggi Liu Huang Cai è presente in alcune tavole cinesi tradizionali, soprattutto in regioni come Guangdong (Canton) e Zhejiang, dove la raffinatezza e la varietà vegetale della cucina sono centrali.

Nei ristoranti cinesi all’estero, il nome potrebbe essere stato mantenuto in versione romanizzata per evocare fascino “esotico” o “nobile”, pur essendo di fatto una omelette ai cinque/sei aromi.

Curiosità
I sei ingredienti variano da famiglia a famiglia, ma sono sempre scelti per bilanciare i cinque sapori tradizionali della medicina cinese: dolce, salato, acido, amaro e piccante. Il sesto elemento può rappresentare l’equilibrio tra yin e yang.

Simbolismo del numero 6 (六 – liù): nella cultura cinese è considerato fortunato e armonioso. Si associa spesso alla riuscita fluida delle cose (come nella frase 六六大顺 – liù liù dà shùn, “tutto scorre bene”).

Nome evocativo: Il termine 皇菜 (Huáng Cài) viene usato anche per altri piatti “regali” o speciali (es. 皇帝鸡 – Huángdì jī, “pollo imperiale”). È un modo per conferire prestigio e fascino a piatti umili.

Varianti
Versioni moderne possono includere ingredienti come:
Uova d’anatra salate
Cipollotto o aglio cinese
Germogli di bambù
Tofu secco

Funghi shiitake
Prosciutto cinese o pollo sminuzzato

È talvolta servito come piatto vegetariano in templi buddisti, senza carne, ma con sei vegetali ben equilibrati.

Commenti

Post correlati

Potrebbero interessarti anche...

Scopri altre ricette cinesi: visita la raccolta di ricette per categoria per tante idee gustose