Il Cucchiaio di ceramica cinese (sháozi, 勺子)

Cucchiaio di ceramica cinese
Quando pensiamo alla cucina cinese, immagini come le bacchette o le ciotole di riso affiorano immediatamente alla mente. Ma c’è un altro oggetto, spesso sottovalutato, che racchiude secoli di cultura, arte e funzionalità: il cucchiaio di ceramica cinese (sháozi, 勺子). Con la sua forma unica e il design raffinato, questo piccolo utensile oltre ad essere uno strumento da tavola è un simbolo di una tradizione millenaria che unisce estetica e praticità. Scopriamo insieme la sua storia, i suoi usi e perché merita una menzione.

Il cucchiaio cinese ha origini molto antiche: sono stati trovati cucchiai di osso,e bronzo. e ceramica risalenti a più di 3500 anni fa (dinastie Shang e Zhou). Nei testi antichi era considerato uno degli strumenti fondamentali per mangiare, prima ancora che le bacchette diventassero dominanti (all’inizio le bacchette (筷子, kuàizi) venivano usate come strumento da cucina, per girare il cibo sul fuoco; solo in seguito adottate come utensili da tavola).

Durante le dinastie Tang e Song il cucchiaio di ceramica smaltata si diffonde ampiamente, soprattutto nelle taverne e nei mercati di cibo. Nella dinastia Tang emergono versioni prestigiose: in oro, con rivestimenti e realizzate in materiali nobili, riflettendo il rango sociale di chi li usava. Con la diffusione della porcellana, il cucchiaio si arricchisce di eleganza e diventa un oggetto decorato, spesso presente anche nei banchetti imperiali.

Nelle dinastie Shang (1600-1046 a.C.) e Zhou (1046-256 a.C.) erano strumenti comuni, usati sia per mangiare che per servire. Durante la dinastia Zhou occidentale, si evolvono in forme più raffinate, decorate con motivi come animali mitologici e addirittura realizzati in giada.

In epoca Ming, si raggiunge una varietà massima di forme e materiali: ceramica, terracotta, legno, persino cucchiai pieghevoli e tascabili.

Caratteristiche

Realizzato in ceramica, porcellana o terracotta smaltata; la porcellana Ming e Qing ne ha reso il design molto raffinato.

Forma tipica: corta impugnatura e ampia cavità, ideale per zuppe e riso in brodo. differenza del cucchiaio occidentale, la forma profonda e il fondo piatto rendono più pratico captare anche i noodles e brodi.

Design: Il design dei cucchiai ne facilita l’uso comune nei ristoranti e famiglie, in quanto è pensato per essere impilabile, facilitando lo stoccaggio.

Materiale: tradizionalmente in ceramica o porcellana, con superficie smaltata e facilmente lavabile.

Decorazioni: motivi di buon auspicio come draghi, fiori di loto, nuvole, simboli di longevità o fortuna.

Usi principali

Usato in abbinamento alle bacchette, è indispensabile per pietanze con molto liquido come:

Congee (粥 zhōu)→ il porridge di riso, molto diffuso a colazione.

Zuppe e noodles in brodo.

Tofu morbido e pietanze gelatinose.

Nelle cerimonie tradizionali viene usato per servire piatti dolci come il brodo di sesamo o quello di riso glutinoso, simboli di unione e prosperità.

Nella tavola tradizionale cinese, cucchiaio e bacchette convivono: il primo per consumare brodi, il secondo per il cibo solido.

In alcune situazioni – ad esempio per i ravioli a zuppa (xiao long bao) – si usano prima le bacchette per posizionarli nel cucchiaio, poi si gustano insieme brodo e ripieno.

Curiosità

Verso il X secolo, l’aumento di consumo di grano (come spaghetti) e riso favorisce le bacchette, ideali per afferrare questi cibi, riducendo l’uso del cucchiaio.

In medicina tradizionale, il cucchiaio era simbolo di benessere perché associato ai cibi caldi e facili da digerire. In epoca Han, un proverbio diceva: “Per vivere bastano le bacchette, per guarire serve il cucchiaio”.

Nei banchetti tradizionali si usano entrambi: le bacchette per afferrare il cibo, il cucchiaio per accompagnarlo con il brodo.

Il cucchiaio di ceramica è stato anche il modello per il moderno “cucchiaio da ramen” giapponese, derivato proprio da quello cinese.

Il cucchiaio cinese è stato il modello per il moderno cucchiaio da ramen giapponese, diffuso in tutto il mondo.

Alcuni cucchiai tradizionali sono talmente fini e decorati da essere considerati oggetti da collezione e non utensili d’uso quotidiano. Nei tempi antichi esistevano cucchiai in oro, giada o intarsiati, destinati a cerimonie o all’aristocrazia.

In breve: il cucchiaio cinese 勺子 (sháozi) non è solo un accessorio “di supporto” alle bacchette, ma un simbolo di cura, convivialità e tradizione millenaria; è un esempio di eleganza e funzionalità, la cui storia si intreccia con quella delle bacchette, riflettendo i cambiamenti materiali e culturali della società cinese.

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