Shao mai (Siu Mai, 烧卖)
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Gli Shao Mai (烧卖) sono dei piccoli ravioli di carne di maiale e gamberi cotti a vapore e sono una ricetta caratteristica della cucina cinese del sud-est. Sono spesso venduti nelle strade come snack veloce e non possono mai mancare sui carrelli per una qualsiasi cena Dim Sum. In alcuni supermercati asiatici si trovano i dischi di pasta già pronti per gli Shaomai, ma siccome non sono mai riuscito a trovarli, qui vi passo anche la ricetta per la pasta. Sapore ricco e allo stesso tempo delicato, fanno di questa preparazione una vera leccornia. Esistono molte varianti, ma questa è la ricetta cinese più tradizionale.
Ricetta degli Shao Mai
Ingredienti Dosi per quattro persone
230 g di farina, 180 cc di acqua calda (o comunque quanto basta, dipende dal tipo di farina), 150 g di carne di maiale macinata, 150 g di gamberi crudi sgusciati, un cucchiaino di sale, un cucchiaino di olio di sesamo, due cucchiai di salsa di soia chiara, due cucchiai di vino di riso, due cucchiai di maizena, un cucchiaio e mezzo di radice fresca di zenzero, Per la decorazione: una manciata di piselli per guarnizione, oppure carote sminuzzate o tre cipollotti e un po' di mais, scegliete voi. Per la salsa: tre cucchiai di salsa di soia scura e un cucchiaio di salsa chili.
Preparazione:
Preparate il ripieno mettendo in una ciotola la carne di maiale e i gamberi tagliati in piccoli pezzi e aggiungete il sale, l'olio di sesamo, il vino, la maizena, aggiungete una grattugiatina di zenzero fresco e amalgamate perfettamente tutti gli ingredienti mescolando bene con un cucchiaio di legno.
Lavorate la farina con l'acqua continuando a mescolare, ricavandone una pasta piuttosto dura, poi impastatela con le mani per circa tre minuti. Fatene un rotolo e lasciatelo a riposo per trenta minuti sotto un canovaccio umido. Poi tagliate il rotolo in "fette" da circa due-tre centimetri e stendete la pasta il più sottile possibile, in modo da ottenere circa una ventina di pezzetti; ricavatene dei dischi di ciirca otto cm di diametro (potete usare un bicchiere piuttosto largo o una ciotolina come "stampo" per tagliare la pasta perfettamente rotonda). Farcite ogni disco con un cucchiaino di ripieno, poi chiudetelo verso l'alto, ma non completamente, in modo che si intraveda il ripieno (il video può essere di aiuto). Guarnite la sommità con un pisello (potete usare anche carota, o come nel video, mais e cipollotti, a vostro gusto). Ungete leggermente un cestello per la cottura a vapore oppure mettete sul fondo una foglia di lattuga o di carta cucina e sistematevi gli Shao mai. Cuoceteli a vapore per quindici minuti e serviteli ben caldi.
Per la salsa, preparate una miscela di tre cucchiai di salsa di soia chiara e un cucchiaio di salsa chili per irrorare la pietanza.
Origini
Gli shaomai sono uno dei piatti fondamentali della tradizione dim sum cinese. La loro storia risale probabilmente alla dinastia Yuan (1271–1368), quando si diffusero tra le popolazioni della Cina settentrionale. Si trattava inizialmente di piccoli bocconi preparati e venduti dai venditori ambulanti, spesso nei pressi dei teatri o lungo le strade affollate.
Il termine “烧卖” significa letteralmente “venduto caldo”, e richiama la pratica antica di vendere questi piccoli bocconi appena cotti al vapore. Con il tempo, lo shaomai si è evoluto sia nella forma che nel ripieno, fino a diventare un elemento fondamentale della cucina cantonese, hakka, mongola, e anche di alcune cucine del sud-est asiatico.
Varianti
Anche se la forma di base dello shaomai è simile (un involucro di pasta sottile aperto in cima) le varianti regionali sono moltissime:
Cantonese:
- La versione più diffusa nei ristoranti di dim sum.
- Ripieno: carne di maiale macinata, gamberetti, funghi e castagne d’acqua.
- A volte decorati con uova di pesce o carote tritate in cima.
Cinese del Nord:
- Più simile a un piccolo fagottino, con la pasta più spessa.
- Ripieno: spesso riso glutinoso con carne, funghi e verdure.
- Tipici della cucina di Pechino e Tianjin.
Hakka:
- Spesso più rustici, con ingredienti locali.
- Talvolta cotti al vapore in grandi quantità e serviti come snack quotidiano.
Altre varianti internazionali:
- In Giappone, esiste una versione chiamata "shūmai", più simile a quella cantonese.
- In Singapore, Malesia e Filippine, gli shaomai sono popolari nello street food e spesso più speziati.
Curiosità
- Il buco in cima permette di vedere il ripieno e far uscire il vapore, rendendo la consistenza più particolare.
- Nella tradizione dim sum, lo shaomai viene consumato la mattina o come pranzo leggero, accompagnato da tè caldo.
- Durante alcune festività (come il Capodanno cinese), lo shaomai viene preparato in grandi quantità e offerto agli ospiti come simbolo di prosperità e abbondanza.
- Alcuni ristoranti moderni propongono versioni con ingredienti insoliti come tartufo, formaggio o cioccolato.
adoro i ravioli... vorrei fare quelli di gamberi con la pasta trasparente (farina di riso), come si chiamano, mi pare xiao bao... li ADORO! Adesso spulcio un po' nel tuo blog per vedere se trovo la ricetta!
RispondiElimina(sicuramente avrò detto una cavolata sul nome)... ma sono questi qui in foto http://teafactory.files.wordpress.com/2009/06/gf-dumplings.jpg?w=500&h=333
RispondiEliminaCiao, penso siano gli Xia Jiao, e il nome che hai citato è più che valido, visto che vengono chiamati almeno con una ventina di nomi diversi... i nomi più diffusi sono Har Gau o Har Gow. Se sono questi i ravioli che cerchi, la pasta trasparente è ottenuta grazie ad amido e farina di tapioca, e qui ti lascio il link con la ricetta...
RispondiEliminahttp://www.keyingredient.com/recipes/30814/har-gau-xia-jiao/
:-) Grazie mille, me la metto nei preferiti!
RispondiEliminaFrumina e maizena, non l'avrei mai detto...