Mele caramellate alla cinese (Lǜlì Píngguǒ,绿李苹果)

Tempo di preparazione: 35 minuti
Preparazione
1. Sbucciate le mele, tagliatele in 4 spicchi e privatele del torsolo. Tagliate gli spicchi ancora 2 volte per il lungo: da ogni mela dovrete ricavare 16 pezzi.
2. Mescolate l’amido con l’albume e circa 0,6 dl d’acqua. La pastella deve risultare viscosa, in modo che le mele si rivestano uniformemente. Passate le fettine di mele prima nella farina, poi nella pastella.
3. In una padella scaldate l’olio. Sarà abbastanza caldo quando, immergendovi un bastoncino di legno, si formeranno in superficie delle bollicine. Friggete poche mele alla volta per circa 2 minuti, finché saranno dorate. Poi toglietele con una schiumarola e lasciatele sgocciolare.
4. Eliminate l’olio lasciandone solo un velo. Riducete la fiamma al minimo. Unite lo zucchero all’olio rimasto e fatelo sciogliere rimestando. Poi rialzate la fiamma. Quando si formeranno delle bolle, unite le mele. Allontanate e rivoltate rapidamente le fettine di mele nello zucchero. Unite il sesamo.
5. Trasferite le mele su un piatto rivestito con un foglio di alluminio e suddividetele in modo che le fettine non rimangano appiccicate le une alle altre. Lasciate raffreddare leggermente prima di servire.
Variante:
Questo piatto risulterà altrettanto delizioso se, dopo aver fritto le mele, le cospargerete con miele fluido. Al posto delle mele potete utilizzare anche banane, ananas, pere o igname, che troverete nei negozi di specialità alimentari orientali. L’igname deve essere servito sempre ben caldo.
Origini e curiosità
La sua esatta origine è incerta, ma si ritiene che il Lǜlì Píngguǒ sia un ibrido naturale tra diverse varietà di frutti appartenenti alla famiglia delle Rosaceae. Alcune fonti suggeriscono che sia stato coltivato per la prima volta durante la dinastia Tang (618-907 d.C.), quando gli agricoltori sperimentavano incroci tra diverse specie di frutta per ottenere sapori e texture particolari.
Nelle antiche credenze popolari, il Lǜlì Píngguǒ era considerato un frutto portafortuna, simbolo di armonia e longevità, e spesso veniva offerto agli anziani come segno di rispetto.
Utilizzi in cucina
Il Lǜlì Píngguǒ è un frutto molto versatile e può essere consumato in vari modi:
Fresco: gustato al naturale come spuntino rinfrescante.
Sotto forma di tè: essiccato e usato per preparare infusi dal sapore dolce e leggermente acidulo.
In marmellate e conserve: grazie al suo equilibrio tra dolcezza e acidità, è perfetto per confetture.
In dolci e dessert: viene spesso utilizzato in torte, crostate o dolci della tradizione cantonese.
Benefici per la salute
Ricco di vitamina C e antiossidanti, ottimo per rafforzare il sistema immunitario.
Basso contenuto calorico, perfetto per chi segue una dieta sana.
Proprietà digestive, simili a quelle della prugna, aiutando a migliorare la salute intestinale.
Anche se il Lǜlì Píngguǒ non è ancora diffuso a livello internazionale, il suo sapore unico e le sue proprietà benefiche lo rendono un frutto da scoprire e apprezzare.
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