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martedì 8 dicembre 2020

Dan Dan Mian


E’ un piatto originario della provincia di Sichuan, il cui nome in cinese è  Dan Dan Mian (担担面). In Cina è considerato più uno spuntino che un piatto principale e viene solitamente servito in una piccola ciotola. E' uno dei più famosi cibi di strada del Sichuan. Gli spaghetti sottili appena lessati sono serviti in una salsa saporita e speziata condita con maiale croccante.
Il nome deriva da un tipo di bastone per il trasporto chiamato dandan che veniva usato dai venditori ambulanti che offrivano il piatto ai passanti. L'asta veniva portata sulle spalle con due cestini attaccati alle due estremità contenenti la pietanza.
Una premessa è d’obbligo; Ho cercato di presentare la ricetta più tradizionale, al tempo stesso, esistono infinite varianti dei Dan Dan Mian. Basti pensare che questo piatto può presentarsi come spaghetti, o essere tanto diluito da diventare quasi un piatto di zuppa con spaghetti. In realtà possiamo dire che ogni cuoco ha la sua ricetta personale.


Ingredienti
Per tre persone
200 gr. di carne macinata di maiale
1 cucchiaio di olio di arachidi
2 cucchiaini di aglio tritato
1 cucchiaino di zenzero fresco tritato
2 cipolline verdi, parti bianche e verdi tritate
2 cucchiai di Sui Mi Ya Cai (verdura conservata di Sichuan tritata,  opzionale)
1 cucchiaio di vino di riso cinese
1 cucchiaino di pepe di Sichuan macinato
1/2 cucchiaino di sale o sale a quanto basta
1/2 cucchiaino di zucchero
250 gr di pasta all'uovo cinese


Per la Salsa:
1/2 tazza di brodo di pollo o acqua
1/4 tazza di salsa di soia
1 cucchiaio di pasta di sesamo cinese (in sostituzione un cucchiaio di burro di arachidi amalgamato con due cucchiai di olio di sesamo)
2 cucchiai di aceto di riso nero cinese (in sostituzione aceto balsamico di buona qualità)
3 cucchiai di olio di peperoncino di Sichuan
1 cucchiaio di olio di sesamo
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di pepe di Sichuan macinato

Preparazione
1 Prepararazione la salsa: in una ciotola media, mettere insieme il brodo di pollo, la salsa di soia, la pasta di sesamo, l'aceto, l'olio di peperoncino, l'olio di sesamo, lo zucchero e il pepe di Sichuan. La pasta di sesamo tende ad addensarsi quando si mescola il liquido. Il modo migliore per mescolare la salsa è aggiungere prima la pasta di sesamo, quindi mescolare gli ingredienti liquidi a poco a poco. Sbatti la miscela con un paio di bacchette (o un cucchiaio) fino a quando la pasta solida non si è completamente miscelata con il liquido. Quindi aggiungi più liquido e ripeti, quindi tutto si dissolverà in modo uniforme.

2 Scaldare  il wok a fuoco medio-alto. Aggiungere l'olio e spanderlo per ricoprire bene il fondo e i
lati. Aggiungere l'aglio tritato, lo zenzero, le parti bianche dei cipollotti e la verdura conservata di
Sichuan (opzionale) e cuocere fino a quando non è fragrante, circa un minuto. Aggiungere la carne e friggere fino a quando la carne diventa un pò croccante all'esterno. Il maiale deve essere di colore marrone scuro, e i pezzetti di maiale  dovranno avere una consistenza quasi croccante quando sono caldi. Aggiungere il vino di riso per sfumare la padella. Condire con sale a piacimento.

3 Portare a ebollizione una pentola d'acqua e cuocere gli spaghetti secondo le istruzioni riportate sulla confezione. Per gli spaghetti Dan Dan di solito si usano spaghetti di grano di tipo sottile.
Scolare gli spaghetti, sciacquare con acqua fredda e scolarle di nuovo. Trasferire gli
spaghetti su un piatto da portata.

4 Versare la salsa sugli spaghetti e mescolare in modo che la salsa sia distribuita uniformemente.

5 Cospargere gli spaghetti con la carne di maiale cotta, cospargere con le parti verdi dei cipollotti tagliate a fettine e servire.


Varianti
Molte varianti prevedono l'uso di pasta di sesamo cinese (芝麻, zhi ma jiang). E' una pasta spessa e densa a base di semi di sesamo tostati. Anche se molte ricette originali di Sichuan dei Dan Dan Noodle non contengono questo ingrediente, può essere utile per stemperare il sapore piccante e completare il sapore, per questo è stato inserito nella ricetta.
In America viene spesso sostituita con l'uso di arachidi tostate tritate finemente e cosparse sul piatto pronto, oppure utilizzando un cucchiaio di burro di arachidi stemperato in olio di sesamo.

Il Sui Mi Ya Cai  è un ingrediente opzionale. E' un po' difficile da reperire, ed eventualmente può essere sostituito con Zha Cai.


domenica 24 maggio 2020

Riso saltato con funghi

Questo piatto è semplice e veloce da preparare, al tempo stesso molto gustoso. il suo nome cinese è Mo Gu Guo Ba.

Ingredienti
 Dosi per I piatto di portata
(2 persone):
5 funghi mu-er secchi medì
100 g di gamberetti crudi
150 g di funghi tongku freschi
sale qb
1 cipollina novella
3 dl di olio di semi per friggere
150 g di crosta di riso secca
1 cucchiaio di vino di riso
1,5 dl di brodo dì carne o d'acqua
1 cucchiaino di maizena diluito
in 2 cucchiai d'acqua

Preparazione
1 Ammollate i funghi mu-er per circa 10 minuti in acqua calda. Intanto private i gamberetti della testa, del tegumento e degli intestini. Puliteli e tagliateli a cubetti. Pulite anche i funghi tongku e fateli a pezzi.

2 Risciacquate i funghi mu-er in acqua fredda, togliete il gambo ed eventualmente divideteli uno dall'altro. Scottate i funghi tongku per un minuto in acqua bollente, poi asciugateli a fondo. Lavate la cipollina e tagliatela a fette.

3 Scaldate l'olio nel wok. Friggete la crosta di riso per circa 2 minuti, finché comincia a sollevarsi un
po' e ad assumere un colorito marrone chiaro. Lasciatela sgocciolare ed eventualmente fatela a pezzi.

4 Eliminate l'olio lasciandone circa due cucchiai. Nell'olio rimasto cuocete brevemente a calore elevato i gamberetti, rimestando. Unite i due tipi di funghi e cuocete anche questi per poco tempo.
Aggiungete il vino di riso, il sale e il brodo e la maizena, e portate a ebollizione.

5 Trasferite  i funghi in una ciotola e cospargeteli di fette di cipollina. Servite la crosta di riso a parte, omettetela nella stessa ciotola dei funghi e della cipollina.


martedì 24 marzo 2020

La Pentola Mongola (Hot Pot)

La Pentola Mongola (火锅 huǒguō), o fonduta cinese, è un pasto popolare servito attraverso una pentola bollente di brodo saporito, dove una gran varietà di ingredienti viene cotta sopra un tavolo.
La pentola mongola originale,aveva come ingredienti principali solo carne, in particolare carne di cavallo e di montone.
Le prime pentole mongole risalgono alla dinastia Song (960-1279), ma conobbero il periodo di maggiore fioritura a metà della dinastia Qing (1644-1911). 
Grazie al disegno di un cuoco di corte dell'imperatore Qianlong (1736-1795) della dinastia Qing, sappiamo che l'imperatore era un patito di fonduta cinese. Il folklore cinese ci racconta  che Qianlong faceva sempre servire pentole mongole durante i banchetti. Suo figlio non fu da meno; per celebrare la sua salita al trono avrebbe servito 1.500 pentole calde per celebrare degnamente l'avvenimento.
In occasione della festa della pentola  mongola, si racconta che ci fossero 530 tavole con altrettante pentole mongole.  Ancora oggi la fonduta cinese è così  popolare che viene servita sempre  volentieri nelle occasioni importanti, sia ai banchetti sia ai pranzi. In estate viene consumata in particolare durante  le feste di fidanzamento. 
pentola mongolaIn Cina esistono ancora molte pentole tradizionali, che vengono riscaldate con il carbone di legna. Esiste però una grande varietà di pentole, che  possono essere riscaldate con altro combustibile o con l'elettricità. Il bello è che ci si può sedere tutti insieme e scegliere quello che più piace. Gli ingredienti devono essere fatti a pezzetti in precedenza, in modo che il tempo di cottura si riduca a pochi minuti, e tutti gli alimenti si mantengano croccanti e aromatici. Ognuno può cuocersi da sé gli alimenti, immergendoli nei brodo caldo di spezie e verdure con la forchetta da fonduta, il bastoncino cinese o il colino di metallo.
Gli ingredienti includono diversi tipi di carne, frutti di mare, verdure a foglia verde, spaghetti, tofu, funghi, e così via. A seconda dei gusti, la pentola cinese può essere salata, dolce o molto piccante, ed esistono molte ricette e moltissime varianti.
Per le salse di condimento, si può scegliere tra questi ingredienti: cipolle verdi, olio di sesamo, coriandolo, olio di arachidi, aglio, peperoncino tritato, olio al peperoncino, salsa di soia, pepe, pepe di Sichuan, zenzero e aceto, e ognuno a tavola può creare la sua a seconda dei gusti.
Il suo sapore autentico, mescolato alla creatività e scenografia, ha fatto sì che la pentola mongola sia considerata da secoli come una delle migliori pietanze cinesi.


lunedì 20 gennaio 2020

ZhaCai (Zha Cai)

La ZhaCai è una verdura molto diffusa, e viene servita in molti ristoranti cinesi. Viene chiamata in molti modi sui menù: verza cinese, crauti cinesi, verdura piccante, e tutto questo non aiuta a capire che cosa sia questo "zazai" o "za-zai". Anche il nome cinese, 榨菜, che  tradotto vuol dire" verdura pressata" non ci aiuta molto. In realtà la ZhaCai (conosciuta anche come tsa tsai, jar choy, jar choi) è una variante della senape, la Brassica Juncea o senape cinese
Originaria di Chongquin, è conosciuta come "verdura di SIchuan", o "verdura in salamoia di Sichuan". La preparazione artigianale prevede che i bulbi egli steli verdi della pianta vengano essiccati al vento, poi tagliati a fettine e lavati per eliminare i residui. Sembra strano che vengano essiccati e poi lavati; si fa così perchè in questo modo rimangono più croccanti. Poi vengono pressati per eliminare l'acqua ed essicati al sole per quindici giorni. Infine vengono messi in una giara con una miscela di spezie varie a base soprattutto di peperoncino rosso per farla fermentare. Le giare poi vengono chiuse con foglie secche di mais tenute ferme da stecche di bambù, capovolte e poste in un sottovaso pieno d'acqua per sigillare il tutto. Il processo di produzione artigianale originale dura 180 giorni, e termina in coincidenza con il solstizio d'estate. Oggi naturalmente è tutto automatizzato in grandi fabbriche produttrici, e il processo di preparazione tradizionale si sta perdendo.
Il sapore è un misto di salato, piccante ed acidulo, mentre la verdura in sè richiama un po' il sapore di crauti piccanti e vagamente quello dei cetriolini sotto aceto.
La consistenza è croccante ma tenera al tempo spesso. Prima di essere mangiata, normalmente viene lavato via il peperoncino e tagliata a striscioline; rimane un sapore piuttosto salato, che può essere stemperato immergendo la ZhaCai in acqua per 10-30 minuti (il tempo dipende da quanto è salato e dai vostri gusti). 
A seconda della regione di provenienza e della marca, il sapore può essere salato, piccante, acidulo o dolce. 
Come regolarsi quindi per le proprie ricette con questa varietà di sapori? L'unica cosa è provare ad assaggiare alcune delle varie marche in commercio. Cominciamo con quelle offerte dalla ditta Yu Quan.
Nella foto in alto,  abbiamo uno ZhaCai piuttosto piccante, ma non troppo. Ottimo come antipasto, contorno per il riso ma valido anche per molte altre preparazioni. Nella immagine 2 abbiamo un altro tipo, in busta da 80 g, dove troviamo un prodotto valido ma piuttosto neutro, salato con un sentore quasi dolce, poco adatto come aperitivo e contorno.
Abbiamo poi un'altra marca, riconoscibile dal panda impresso sulla confezione. La trovo più saporita rispetto alle precedenti, anche lei abbastanza piccante e gustosa, buona per tutte le preparazioni.
Ci sono molte ricette  a base di ZhaCai, per esempio i DanDan Mian, spaghetti piccanti in brodo originari di Sichuan, gli Zha Cai Rou Si Mian, il Ci Fan Tuan di Shanghai, oppure come condimento del Riso Congee, nel Zha Cai Chao Zhu Rou, come ingrediente nelle zuppe con carne di maiale macinata e così via.
Chi fosse interessato al processo di produzione artigianale tradizionale ed industriale  può trovare interessante questo video; è in cinese con sottotitoli in inglese, ma bastano le immagini per comprendere quanta passione e quanta abilità veniva impiegata per creare la più famosa verdura in salamoia cinese.




sabato 21 settembre 2019

Omelette ai cinque sapori

Una facile ricetta proveniente da Pechino, il cui nome originale è Liu iluang Gai

Ingredienti:
Dosi per l piatto di portata (2 persone):
25 g di pollo cotto, 40 g di prosciutto crudo affumicato, 20 g di germogli dí bambù 3 castagne d'acqua, 30 g di gamberetti (oppure 10 grammi di gamberetti secchi ammollati), 3 o 4 uova, sale, un cucchiaio di maizena diluito in 4 cucchiai d'acqua, 2 dl di brodo di pollo o di acqua, 3 cucchiai di strutto (oppure 4 cucchiai di olio di semi)
Tempo di preparazione: 25 minuti

Preparazione:
Tagliate a pezzetti la carne di pollo, il prosciutto, il bambù e le castagne d'acqua. Liberate i gamberi della testa, degli intestini e del tegumento, poi tagliateli a pezzetti. Mescolate il sale, l'amido e il brodo (o l'acqua).
Scaldate lo strutto (o l'olio) nella padella o nel wok. Versate le uova sbattute e lasciatele rapprendere, sospingendo la parte più fluida presente in superficie verso i bordi della padella. Quindi tagliate la frittatina a bocconcini e riscaldatela nuovamente a calore elevato, finché è completamente rappresa. Servite in un piatto profondo o in una ciotola.
Se gradite, cospargete di erba cipollina.

Un consiglio: se vi capitasse di trovare dei germogli di bambù freschi nei negozi di specialità orientali sarebbe una vera fortuna. Infatti, oltre a essere rarissimi in occidente, i germogli di bambù freschi sono anche notevolmente migliori di quelli in scatola.
In ogni caso non dovete mai consumarli crudi, perché alcune specie contengono acido cianidrico, estremamente tossico, che si dissolve però con la cottura. Informatevi bene dal rivenditore prima di lanciarvi in una preparazione "fai da te".
Prima di portarli in tavola i germogli vanno sempre privati del tegumento e lessati o arrostiti brevemente.
Per questo piatto è necessaria soltanto una piccola quantità di germogli; con quelli rimasti, potete preparare delle verdure.

sabato 11 maggio 2019

Tofu alle uova dei cent’anni

Questa ricetta e’originaria di Shanghai e oggi molto diffusa a Taiwan, Il  suo nome originale è Pi Dan Dou Fu 皮蛋豆腐 (Pidan Tofu).
La preparazione è semplice e rapida; solitamente viene servito come antipasto, adatto soprattutto nelle giornate primaverili ed estive.
Quando sono andato a comprare il tofu e le uova in un emporio cinese, questo ha creato molta ilarità nel commesso; mi ha domandato: "Pidan tofu"? e gli ho risposto "Si, Pidan tofu!". Era molto soddisfatto, e ha cominciato a parlare in cinese e a farmi tutto un discorso che non ho capito, ma dai gesti mi sembra che mi stesse cercando di insegnare come prepararlo bene...

Ingredienti:

per un piatto da due persone
400 g di tofu
2 cipollotti
3 uova dei cent’anni.
Un po’ di coriandolo oppure un ciuffo di erba cipollina
Per la salsa:
Un cucchiaio di salsa di soia scura
Un cucchiaio di olio di sesamo.
Due cucchiai di aceto nero cinese, oppure di aceto rosso nostrano.

Preparazione:
1) Prendete il panetto di tofu  e mettetelo a sbollentare in una pentola piena d’acqua per circa un minuto; questo serve per eliminare il sapore acidulo.
Lasciate raffreddare e posatelo su un piatto da portata dove avrete messo su un foglio di carta cucina per asciugare l’acqua in eccesso sulla superficie del panetto.
2) lavate bene due cipollotti e tagliateli finemente in fettine di circa due millimetri. Sminuzzate il coriandolo (o l’erba cipollina) ed aggiungetelo ai cipollotti.
3)  prendete le uova dei cent’anni e rompetene il guscio delicatamente, come se fosse un normale uovo sodo. Sciacquate bene le uova per eliminare eventuali residui di guscio. Tagliatele a fettine in modo da ottenere quattro spicchi da ciascun uovo.
4) In una ciotola preparate la salsa unendo la soia, l’aceto e l’olio di sesamo mescolando bene il tutto.
5) prendete il tofu e tagliatelo a fette di circa un centimetro e disponetele una sull'altra. Ora mettete le uova tagliate sulle fette di tofu, ricoprite con il cipollotto tagliato fino e versate uniformemente la salsa sulla pietanza. Guarnite con un ciuffo di erba cipollina e lasciate riposare per 15-30 minuti; così facendo i sapori si amalgameranno per bene.


Varianti:
Esistono numerose varianti di questo piatto, che vanno dagli ingredienti al modo di preparazione.
Per esempio, alcune ricette prevedono l’utilizzo di zenzero o di un po’ di peperoncino, altre aggiungono un cucchiaino di zucchero di canna nella salsa. In Cina spesso viene aggiunto il Rousong (carne di maiale o pollo trattato secondo una particolare ricetta). Prossimamente un post sulle uova dei cent'anni.

lunedì 11 marzo 2019

Focaccine cinesi

Ecco una ricetta della Cina settentrionale. Richiede un po' di tempo ma ne vale la pena, si chiama Cong You Bing (葱油饼). Queste focaccine si trovano sia nelle più umili bancarelle per strada che nei ristoranti di gran lusso. E' storicamente la prima ricetta cinese che ho imparato :-)


Ingredienti:
Dosi per 3 focaccine:
500 g di farina, più un po' di farina per
spianare
50 g di cipolline novelle sbucciate
1 1/2 cucchiaini di sale
7 cucchiai dí olio di semi
(oppure circa 60 g di strutto)

Preparazione:
1 Mettete la farina in una ciotola e versate 2,5 dl di acqua calda. Lavorate la pasta finché è compatta. Dev'essere elastica, e non si deve attaccare alle dita. Se fosse troppo morbida, lasciatela asciugare, se invece fosse troppo dura, lasciatela in un telo umido per circa 30 minuti.

2 Pulite la cipollina, lavatela e tagliatela a fettine sottili.

3 Dividete la pasta in 3 pezzi uguali. Spianate una porzione fino allo spessore di 2 mm, usando il minor quantitativo possibile di farina. Sfregatela con 1/2 cucchiaino di sale e con 2 cucchiai di olio, poi cospargetela con 1/3 della cipollina.

4 Arrotolate la pasta e fate combaciare i bordi, in modo che l'olio non esca. Avvolgete il rotolo dandogli una forma di chiocciola.

5 Aiutandovi con un po' di farina spianate nuovamente il rotolo allo spessore di 0,7 cm. Lavorate allo stesso modo gli altri due pezzi di pasta.

6 Scaldate una padella a fuoco medio-basso e ungetela con un po' di olio. Mettetevi una focaccina e cuocete ogni lato per 5 minuti, a padella coperta, finché non sarà diventata leggermente scura. Cuocete allo stesso modo le altre due.



7. Poco prima del pasto premete leggermente le focaccine, dall'esterno verso l'interno, in modo che gli strati combacino di nuovo. Prima di servire tagliate le focaccine in otto pezzi oppure dividetele con le mani.
Variante: invece della cipollina novella potete utilizzare pepe di Sichuan macinato, e al posto dell'olio di semi usare olio di sesamo.
Una variante personalissima: spalmate sulla pasta olio, curry e sale.

Un consiglio: se vi avanza un pò di focaccina, tagliatela a strisce e mescolatela con verdure e pesce stufati; risulterà simile a un piatto accompagnato da pasta stufata.

Buon appetito!