name='twitter:image'/>
中國菜 La Cucina Cinese 中國菜 La Cucina Cinese 中國菜

sabato 10 marzo 2012

Omelette al pesce

Ecco a voi un piatto caratteristico della Cina settentrionale. Facile da preparare e raffinato, si chiama  Sai Pang Xie. I gamberi, che in Cina sono apprezzatissimi ma anche molto cari, vengono preparati sempre con zenzero e aceto. Questo piatto, il cui nome letteralmente significa "buono come i gamberi", rappresenta un'alternativa a buon mercato, che di fatto ricorda nel gusto i gamberi.

Ingredienti: Dosi per 1 piatto di portata (2 persone):
100 grammi di filetto di pesce dalla carne soda (per esempio scorfano rosso), quattro uova,  due cucchiai di amido per alimenti, un cucchiaio di vino di riso, sale, un pezzo di radice di zenzero grosso come una noce, olio di semi per friggere, tre cucchiai di di brodo di carne o di acqua, 1-2 cucchiai di aceto di riso

Preparazione:
Risciacquate il filetto in acqua fredda e asciugatelo. Tagliatelo a pezzi lunghi 3 cm e spessi 1. Prendete un uovo e separate l'albume dal tuorlo. Diluite l'amido nell'albume fino a ottenere una pastella liscia. Mescolatela con il vino di riso e il sale e passatela sui cubetti di pesce.
Scaldate l'olio in una padella o nel wok. Sarà abbastanza caldo quando, immergendovi un bastoncino di legno, si formeranno delle bollicine in superficie.
Dividete il pesce in 2 o 3 porzioni e friggetele per 2 minuti ognuna. Togliete il pesce quando il rivestimento è rassodato ma ancora chiaro. Sgocciolate.
Gettate l'olio lasciandone solo un velo nel wok. Unite le uova e il tuorlo, aggiungete il pesce, e rimestate circolarmente il tutto con un bastoncino, in modo che si vedano tracce gialle c bianche. Lasciate rapprendere le uova. Unite il brodo (o l'acqua), l'aceto e lo zenzero. Servite subito.

Un consiglio: decorate con la fetta di rafano a forma di pesciolino.

domenica 4 marzo 2012

Involtìni ai due gusti

Dalla cucina cinese, come delizioso antipasto o accattivanti stuzzichini per un aperitivo "importante" eccovi gli involtini ai due gusti, da servire ben croccanti e caldissimi.

ingredienti: per 4 persone
250 g di carne di maiale tritata, 200 g di gamberetti, 1 peperone, 1 porro,l cucchiaio di salsa di soia, un cucchiaino di zenzero in polvere, 3 cucchiai di brodo saporito, olio di arachidi, pepe, sale

Per la pasta: 200 g di farina, un decilitro d'acqua, un pizzico di sale

Preparazione:
In una ciotola mescolate la farina con l'acqua e il sale fino a ottenere un composto ben amalgamato e fluido.
Spennellate leggermente una padella a fondo piatto con l'olio, versatevi un mestolo di pastella e muovete la padella in modo da distribuirla bene.
Procedete alla cottura dei dischi di pastella e metteteli da parte perché si raffreddino.
Fate scaldare 3 cucchiai di olio nel wok e rosolate per 3 minuti la carne.
Unite le verdure, tagliate a piccoli dadini, i gamberetti, il brodo, la salsa di soia e lo zenzero.
Salate, pepate leggermente e cuocete quindi per altri 2 minuti.
Quando il composto si sarà raffreddato distribuitene un po' su ogni disco, ripiegate i bordi verso l'interno e arrotolate.
Friggete gli involtini in abbondante olio, scolateli, asciugateli con carta assorbente da cucina e serviteli ben caldi

domenica 26 febbraio 2012

Ravioli di Shanghai

Ravioli di SHangai
Uno degli autentici capolavori della cucina di Shanghai. Il loro sapore è particolarmente buono, e diventa delizioso se irrorati con una una salsa ottenuta mescolando aceto cinese e zenzero tritato. Il loro nome cinese è Xiao Long Bao. I Ravioli di Shanghai sono stati preparati per la prima volta in Nanxiang, un sobborgo di Shanghai nel distretto di Jiading.


ingredienti: dosi per 4 persone
6 foglie di cavolo cinese di media grandezza, un cipollotto, uno spicchio d'aglio. 250 g di maiale magro tritato un cucchiaio di salsa di soia chiara, 1 cucchiaio di succo di zenzero, 1 cucchiaio di olio di sesamo 1 cucchiaino di zucchero, 1 cucchiaio di maizena, pepe nero
Per la salsa:
Tre fette di zenzero, cinque cucchiai d'aceto cinese
Per la pasta :
250 g di farina, 1 cucchiaino di lievito, sale, due tuorli d'uovo, acqua quanto basta

Preparazione:

Mettete la farina, il lievito e il sale in una ciotola e mescolate bene, lasciando uno spazio al centro.
Sbattete i tuorli d'uovo con l'acqua e versateli nella ciotola mescolando molto bene.
Mettete la pasta sul piano di lavoro e impastate per 5 minuti, dando alla pasta la forma di un cilindro.
Lasciate riposare per 30 minuti dopo averla coperta con un panno umido.
Fate scottare in acqua bollente le foglie di cavolo, tenetene da parte una metà e tritate finemente le rimanenti. Tritate la parte bianca del cipollotto e lo spicchio d'aglio.
In una altra ciotola unite tutti gli ingredienti del ripieno, aggiungete il trito di cavolo, cipollotto e aglio, una buona macinata di pepe, e mescolate accuratamente.
Dividete la pasta in 24 fette tutte della stessa grandezza. Con ogni pezzo di pasta fate un disco di circa 12 cm di diametro aiutandovi con un mattarello.
Mettete al centro di ogni dischetto un cucchiaio di ripieno e richiudete con le mani a formare un sacchettino, avendo cura di sigillarli bene (il video può essere di aiuto).
Sistemate le foglie di cavolo tenute da parte in un cestello per la cottura al vapore e disponetevi i ravioli ben distesi.
Cuocete al vapore per circa venti minuti  e servite i ravioli direttamente nel cestello di bambù e portate in tavola con la salsa che avete preparato con l'aceto cinese e lo zenzero tritato finemente.

Nota: tradizionalmente i ravioli di Shanghai vengono serviti con una ciotola di brodo a parte.




domenica 19 febbraio 2012

Manzo con rafano

Manzo con rafano

Il Manzo con rafano è un piatto invernale della cucina cinese; di preparazione rapida, è corroborante in questi giorni di freddo eccezionale. Il suo nome cinese è Luo Bo Niu Rou Si

Ingredienti: Dosi per 1 piatto di portata (2 persone):
200 g di filetto di manzo, sale, 1 cucchiaino di maizena diluito in 2 cucchiai d'acqua, 150 g di rafano bianco, 15 g di erba cipollina cinese o di porro novello, 2-3 fettine sottili di zenzero, 1 cucchiaio di soia chiara, 4 cucchiai di brodo di carne o di acqua, 4-5 cucchiai di olio di arachidi, un pizzico di pepe di Sichuan macinato di fresco

Preparazione:

Lavate e asciugate la carne, poi tagliatela a strisce sottili larghe circa quattro cm.
Mischiate un po' di sale e un terzo della maizena diluita, e passate la carne in questa pastella.
Pulite il rafano e tagliate anche questo a strisce di 4 cm di larghezza. Lavate l'erba cipollina e tagliatela a pezzetti delle stesse dimensioni (se usate il porro, lavatelo e affettatelo finemente). Sbucciate lo zenzero e tritatelo. Mescolate la salsa di soia con la maizena rimasta e con il brodo (o l'acqua).
In un wok fate scaldare 2 cucchiai di olio. Unite il rafano e cuocetelo per circa I minuto a fiamma vivace, rimestando. Toglietelo dalla padella.
Scaldate l'olio rimasto. Unitevi la carne e lasciatela cuocere un minuto continuando a rimestare, aggiungete lo zenzero, l'erba cipollina (o il porro) e il rafano che avevate cotto precedentemente. Cuocete ancora brevemente. Unite la salsa preparata in precedenza e lasciate nuovamente riprendere il bollore.
Salate la carne di manzo, disponetela su un piatto da portata e cospargetela con il pepe di Sichuan.

Variante: questa pietanza riesce altrettanto gradevole sostituendo il rafano con peperoni verdi o con cipolle. Potete anche aggiungere alla salsa una punta di pasta di fagioli salata Tian Mian Jiang (potete reperirla nei negozi di alimenti orientali).

Nota: spesso i piatti cinesi vengono serviti con decorazioni ricavate da ortaggi (carote, cetrioli, pomodori). Per preparare i fiori di rafano si ritagliano delle fette di rafano crudo con un paio di forbici da cucina. In mezzo al fiore potete disporre una fettina sottile di cipollina novella.

sabato 11 febbraio 2012

Pasta con manzo e funghi

Pasta con manzo e funghi
Piatto tipico della cucina cinese di Canton, richiede un po' di tempo ma il successo è assicurato. Il suo nome cinese è Niu Rou Chao Mian.

Ingredienti: Dosi per un piatto di portata (2 persone):
150 g di filetto di manzo, 1 cucchiaino di amido per alimenti, 30 g di funghi tongku freschi (shiitake in giapponese), 1-2 cipolline novelle, due fettine sottili di radice di zenzero, 150 g di pack choi (o di spinaci), 250 g di pasta cinese di media larghezza, sei cucchiai di olio di arachidi, un cucchiaino di vino di riso, 3 cucchiai di salsa di soia chiara, cinque cucchiai di brodo di carne o di acqua, sale, pepe bianco macinato di fresco

Preparazione:
Lavate la carne di manzo e asciugatela, poi tagliatela a striscioline e mescolatela con l'amido. Pulite i funghi e tagliateli a fette. Tagliate allo stesso modo il bambù. Pulite le cipolline e affettatele sottili. Pulite i pack choi (o gli spinaci), lavateli e tagliateli a pezzi di circa due centimetri.
In una padella portate a ebollizione abbondante acqua. Mettetevi la pasta e non fatela cuocere completamente (la pasta cinese ha un tempo di cottura più breve di quella italiana: di tanto in tanto occorre assaggiarla, e quando è ancora dura per il vostro gusto, toglietela). Passatela sotto l'acqua fredda e lasciatela sgocciolare bene. Unite subito un cucchiaio di olio per evitare che la pasta si incolli.
Scaldate 2 cucchiai di olio in una padella o nel wok. Unite la carne di manzo e lo zenzero, e cuocete brevemente a calore elevato, rimestando. Aggiungete il vino di riso e un cucchiaio di salsa di soia. Togliete la carne.
Scaldate il resto dell'olio. Mettetevi la cipollina, i lunghi e la verdura, volendo, anche 30 g di germogli di bambù. Cuocete per 1-2 minuti rimestando, finché la verdura è al dente.
Infine aggiungete la pasta e versale anche il brodo (o l'acqua). Condite quindi con la salsa di soia e regolate di sale e pepe. Mescolate bene la carne e scaldate tutto di nuovo.

mercoledì 8 febbraio 2012

La schiumarola cinese


La schiumarola cinese è un attrezzo molto semplice, ma al tempo stesso estremamente utile. E 'costituito da una rete in maglia di ferro, con un lungo manico di bambù. Normalmente viene utilizzato per levare i cibi in frittura dall’olio bollente, ma può essere usato anche per togliere gli spaghetti dall’acqua bollente. questo utensile scola l'olio e liquidi più efficientemente di quelli di metallo perforato utilizzati nella cucina occidentale. Il lungo manico di bambù non conduce calore e tiene lontano le mani dal calore di cottura. La misura più diffusa è quella di circa dodici centimetri di diametro. Utile, economico, pratico... Dobbiamo proprio trovargli un difetto? Beh, non può essere messo in lavastoviglie.

venerdì 3 febbraio 2012

Cavolo agropiccante

Cavolo Agropiccante
Piatto veloce e gustoso, facilissimo da preparare, caratteristico della Cina settentrionale, il cui nome  originale è Suan La Yang Bai Cai. L'ho preparato oggi, con una piccola variante rispetto alla ricetta tradizionale.

Ingredienti: Dosi per I piatto di portata (2 persone): 250 g di cavolo cappuccio giovane, già pulito, due peperoncini secchi (o più a piacere), un cucchiaio colmo di zucchero I cucchiaio di aceto di riso (volendo anche di più), 2 cucchiaini di amido per alimenti diluito in 3 cucchiai d'acqua sale, 4 cucchiai di olio di arachidi

Preparazione:
Lavate il cavolo ed eliminale le costole più dure. Asciugate a fondo le foglie con un asciugapiatti o con la centrifuga per l'insalata. Quindi tagliate il cavolo a pezzi grandi 2x3 cm.
Tagliate i peperoncini a pezzi lunghi 1 cm (poi lavatevi subito le mani). Mescolate lo zucchero con l'aceto, l'amido per alimenti e il sale.
Scaldate l'olio in una padella o nel wok. Unite i pezzetti di peperoncino e cuoceteli per un minuto a fuoco alto, finché diventano scuri. A questo punto toglieteli.
Mettete al loro posto il cavolo cappuccio e cuocetelo a fiamma alta per 1 -2 minuti, mescolando.

Variante: al posto del cavolo cappuccio vanno benissimo anche i cetrioli. Sbucciateli e cospargeteli di sale. Quando hanno lasciato l'acqua asciugateli bene. Preparate la salsa senza amido e zucchero e cuocete i cetrioli al massimo per 1 minuto.


Un consiglio: il cavolo cappuccio rappresenta anche un buon contorno (per i piatti di carne ed è gustoso anche freddo, quindi è adatto, per esempio, a un pic-nie.