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venerdì 6 aprile 2012

Uova al tè

Pasqua è ormai prossima, e siamo circondati da uova di tutti i tipi... mi sembra giusto proporre le famose Uova al tè (in cinese si chiamano Cha Ye Dan), uova marmorizzate decorative e molto buone. In Cina vengono mangiate per la strada, come spuntino.

Ingredienti:

6 uova, quattro pezzi di anice stellato, una stecca di cannella, un cucchiaio di salsa di soia scura, cinque bustine di tè nero o l'equivalente di tè sfuso (la ricetta tradizionale prevede la polvere delle cinque spezie al posto dell'anice e della cannella, due pizzichi ogni mezzo litro d'acqua)

Preparazione:

Mettere le uova nel fondo di una pentola e coprite con acqua fredda. Portare l'acqua ad ebollizione, coprite con un coperchio e togliete dal fuoco.
Attendere circa 10 minuti, poi prendete le uova con un cucchiaio e mettetele in un piatto a raffreddare.
Quando la temperatura delle uova è scesa e queste possono essere tenute in mano, picchiettatele delicatamente con un cucchiaio fino a formare piccole crepe; qui è il momento dove mostrare la vostra creatività :-)
Mettere le uova di nuovo nella pentola, aggiungere gli ingredienti e portare ad ebollizione.
Abbassate la fiamma e fate sobbollire per mezz'ora, finchè i gusci non si coloreranno di marrone. Questo profumerà la casa di un delicato aroma di spezie. Si potrebbe pensare che questo sobbollire a lungo renda le uova gommose, ma in realtà risulteranno morbide e saporite. Lasciate raffreddare, poi trasferite il tutto in un contenitore di vetro e lasciate macerare le uova nel tè speziato fino al giorno dopo (per i migliori risultati, la ricetta tradizionale prevederebbe due giorni di macerazione).
Levate i gusci, disponete su di un piatto e servite le uova fredde.

BUONA PASQUA A TUTTI!

sabato 31 marzo 2012

La cottura Zha

La cottura Zha
La cottura Zha consiste nel friggere il cibo in un abbondante quantitativo di olio; in pratica.il cibo deve essere immerso completamente nell'olio.
Se siete estimatori della cucina cinese, senz'altro sarete rimasti colpiti dalla estrema leggerezza, la perfetta fragranza e la croccantezza che viene conferita ai cibi.
Se eseguita correttamente, questa tecnica consente di avere fritti leggeri, in quanto l'umidità presente nei cibi "respinge" l'olio; l'alta temperatura dell'olio scalda l'acqua nei cibi stessi e li "cuoce a vapore" dall'interno verso l'esterno. In questo modo, l'olio avrà difficoltà a penetrare completamente nel cibo, in quanto respinto dal vapore prodotto internamente, e rimarrà confinato sulla superficie esterna.
Il miglior risultato viene ottenuto realizzando la frittura in due fasi successive. Nella prima fase, il cibo viene fritto in olio abbondante per non più di due terzi dell'intero tempo di cottura. Poi si toglie il cibo dal wok utilizzando una apposita schiumarola. e lo si fa sgocciolare. A questo punto si continua a scaldare l'olio nel wok per riportarlo alla temperatura ideale* per completare la frittura. Si possono anche utilizzare tre fasi di cottura; in questo caso, la prima fase consiste in una breve immersione nell'olio bollente, a cui farete seguire altre due fasi altrettanto brevi per completare la frittura.
Questa tecnica di cottura viene utilizzata anche per cibi che siano stati ricoperti preventivamente in pastella.
Usate olio di arachidi, è il più indicato alle alte temperature.
Va da se che anche il tempo di cottura è un fattore essenziale; se si lascerà per troppo tempo il cibo nell'olio, quest'ultimo alla fine riuscirà a penetrare e a intridere completamente la nostra pietanza, e così addio leggerezza.
Questa cottura è estremamente diffusa nella cucina cinese; gli Involtini primavera e le cosiddette Nuvole di drago ne costituiscono due buoni esempi.

Note:
*Come determinare la giusta temperatura dell'olio? Immergete la punta di una bacchetta di bambù nell'olio; a un certo punto cominceranno a svilupparsi bollicine; quando le bollicine si formano velocemente la temperatura è piuttosto alta e possiamo procedere (per i meno empirici che preferiscono utilizzare un termometro, la temperatura deve andare fra i 170 e i 190 C°). Non lasciate che l'olio si scaldi troppo e cominci a fumare, questo darebbe alle vostre pietanze uno sgradevole sapore di rancido-bruciato, oltre a sviluppare sostanze dannose come l'acroleina.

sabato 24 marzo 2012

Seppie con zucchine e funghi

Piatto decisamente raffinato della cucina cinese, il suo nome originale è Mai Sui You Yu Juan. La sua preparazione richiede un po' di tempo, ma ne vale la pena.

Ingredienti: Dosi per 1 piatto di portata (2 persone):
3 funghi tongku secchi, 300 g di seppie già pronte per la cottura, senza testa né tentacoli, 1/2 cucchiaino di amido per alimenti asciutto e I cucchiaino di amido diluito in 4 cucchiai d'acqua, 50 g di germogli di bambù, 250 g di zucchine, un pezzo di radice di zenzero grosso come una noce, 4 spicchi d'aglio, 20 g di porro, 500 g di strutto o 1/2 litro di olio di arachidi per friggere, sale, pepe bianco macinato di fresco

Preparazione:

Ammollate i funghi in acqua calda per circa 30 minuti. Intanto lavate le seppie e asciugatele bene. Praticate quindi dei tagli a croce di circa 2 millimetri sulla parte interna delle seppie, incidendo fino a metà del loro spessore (attenti a non tagliarle completamente). Questa è forse la fase più laboriosa; per chi ha fretta, è possibile trovare nei migliori negozi di alimentari asiatici delle seppie congelate già tagliate in questo modo.
Tagliatele infine a pezzi di 4 cm di lato, che mescolerete con l'amido asciutto.

Ora tagliate i germogli di bambù a fetline sottili per il lungo. Lavate le zucchine e tagliatele per il lungo a fettine di circa 4 cm di lunghezza.
Sbucciate lo zenzero e l'aglio. Pulite il porro. Tritate finemente quest'ultimo e lo zenzero, e affettate sottilmente l'aglio. Togliete i funghi dall'acqua, lavateli, liberateli dal gambo, che solitamente rimane un po' duro, e tagliateli a strisce.
Nel wok scaldate molto bene lo strutto (o l'olio). Unite le seppie e friggetele per 1-2 minuti finche si arrotolano. Toglietele subito e fatele sgocciolare su carta da cucina.
Versate l'olio lasciandone solo un velo nella padella. Aggiungete i funghi e cuoceteli a fiamma alta per circa
un minuto, rimestando. Unite il bambù c le zucchine e cuocete per un altro minuto. Togliete tutto dal fuoco.
Lasciate circa 1 cucchiaio di condimento nel wok e riscaldatelo. Rosolate lo zenzero, il porro e l'aglio, finché siano ben insaporiti. A questo punto aggiungete 4 cucchiai d'acqua.
Mescolate bene tutti gli ingredienti, salate e pepate, unite l'amido e portale di nuovo tutto a ebollizione.

Variante: insieme allo zenzero e al porro potete anche cuocere un cucchiaio di fagioli neri di soia fermentali. Potete sostituire le zucchine con porri, cetrioli o funghi mu-er.

Un consiglio: più sono spesse le seppie, più sono facili da incidere. Osservatele bene quando le acquistate.



sabato 10 marzo 2012

Omelette al pesce

Ecco a voi un piatto caratteristico della Cina settentrionale. Facile da preparare e raffinato, si chiama  Sai Pang Xie. I gamberi, che in Cina sono apprezzatissimi ma anche molto cari, vengono preparati sempre con zenzero e aceto. Questo piatto, il cui nome letteralmente significa "buono come i gamberi", rappresenta un'alternativa a buon mercato, che di fatto ricorda nel gusto i gamberi.

Ingredienti: Dosi per 1 piatto di portata (2 persone):
100 grammi di filetto di pesce dalla carne soda (per esempio scorfano rosso), quattro uova,  due cucchiai di amido per alimenti, un cucchiaio di vino di riso, sale, un pezzo di radice di zenzero grosso come una noce, olio di semi per friggere, tre cucchiai di di brodo di carne o di acqua, 1-2 cucchiai di aceto di riso

Preparazione:
Risciacquate il filetto in acqua fredda e asciugatelo. Tagliatelo a pezzi lunghi 3 cm e spessi 1. Prendete un uovo e separate l'albume dal tuorlo. Diluite l'amido nell'albume fino a ottenere una pastella liscia. Mescolatela con il vino di riso e il sale e passatela sui cubetti di pesce.
Scaldate l'olio in una padella o nel wok. Sarà abbastanza caldo quando, immergendovi un bastoncino di legno, si formeranno delle bollicine in superficie.
Dividete il pesce in 2 o 3 porzioni e friggetele per 2 minuti ognuna. Togliete il pesce quando il rivestimento è rassodato ma ancora chiaro. Sgocciolate.
Gettate l'olio lasciandone solo un velo nel wok. Unite le uova e il tuorlo, aggiungete il pesce, e rimestate circolarmente il tutto con un bastoncino, in modo che si vedano tracce gialle c bianche. Lasciate rapprendere le uova. Unite il brodo (o l'acqua), l'aceto e lo zenzero. Servite subito.

Un consiglio: decorate con la fetta di rafano a forma di pesciolino.

domenica 4 marzo 2012

Involtìni ai due gusti

Dalla cucina cinese, come delizioso antipasto o accattivanti stuzzichini per un aperitivo "importante" eccovi gli involtini ai due gusti, da servire ben croccanti e caldissimi.

ingredienti: per 4 persone
250 g di carne di maiale tritata, 200 g di gamberetti, 1 peperone, 1 porro,l cucchiaio di salsa di soia, un cucchiaino di zenzero in polvere, 3 cucchiai di brodo saporito, olio di arachidi, pepe, sale

Per la pasta: 200 g di farina, un decilitro d'acqua, un pizzico di sale

Preparazione:
In una ciotola mescolate la farina con l'acqua e il sale fino a ottenere un composto ben amalgamato e fluido.
Spennellate leggermente una padella a fondo piatto con l'olio, versatevi un mestolo di pastella e muovete la padella in modo da distribuirla bene.
Procedete alla cottura dei dischi di pastella e metteteli da parte perché si raffreddino.
Fate scaldare 3 cucchiai di olio nel wok e rosolate per 3 minuti la carne.
Unite le verdure, tagliate a piccoli dadini, i gamberetti, il brodo, la salsa di soia e lo zenzero.
Salate, pepate leggermente e cuocete quindi per altri 2 minuti.
Quando il composto si sarà raffreddato distribuitene un po' su ogni disco, ripiegate i bordi verso l'interno e arrotolate.
Friggete gli involtini in abbondante olio, scolateli, asciugateli con carta assorbente da cucina e serviteli ben caldi

domenica 26 febbraio 2012

Ravioli di Shanghai

Ravioli di SHangai
Uno degli autentici capolavori della cucina di Shanghai. Il loro sapore è particolarmente buono, e diventa delizioso se irrorati con una una salsa ottenuta mescolando aceto cinese e zenzero tritato. Il loro nome cinese è Xiao Long Bao. I Ravioli di Shanghai sono stati preparati per la prima volta in Nanxiang, un sobborgo di Shanghai nel distretto di Jiading.


ingredienti: dosi per 4 persone
6 foglie di cavolo cinese di media grandezza, un cipollotto, uno spicchio d'aglio. 250 g di maiale magro tritato un cucchiaio di salsa di soia chiara, 1 cucchiaio di succo di zenzero, 1 cucchiaio di olio di sesamo 1 cucchiaino di zucchero, 1 cucchiaio di maizena, pepe nero
Per la salsa:
Tre fette di zenzero, cinque cucchiai d'aceto cinese
Per la pasta :
250 g di farina, 1 cucchiaino di lievito, sale, due tuorli d'uovo, acqua quanto basta

Preparazione:

Mettete la farina, il lievito e il sale in una ciotola e mescolate bene, lasciando uno spazio al centro.
Sbattete i tuorli d'uovo con l'acqua e versateli nella ciotola mescolando molto bene.
Mettete la pasta sul piano di lavoro e impastate per 5 minuti, dando alla pasta la forma di un cilindro.
Lasciate riposare per 30 minuti dopo averla coperta con un panno umido.
Fate scottare in acqua bollente le foglie di cavolo, tenetene da parte una metà e tritate finemente le rimanenti. Tritate la parte bianca del cipollotto e lo spicchio d'aglio.
In una altra ciotola unite tutti gli ingredienti del ripieno, aggiungete il trito di cavolo, cipollotto e aglio, una buona macinata di pepe, e mescolate accuratamente.
Dividete la pasta in 24 fette tutte della stessa grandezza. Con ogni pezzo di pasta fate un disco di circa 12 cm di diametro aiutandovi con un mattarello.
Mettete al centro di ogni dischetto un cucchiaio di ripieno e richiudete con le mani a formare un sacchettino, avendo cura di sigillarli bene (il video può essere di aiuto).
Sistemate le foglie di cavolo tenute da parte in un cestello per la cottura al vapore e disponetevi i ravioli ben distesi.
Cuocete al vapore per circa venti minuti  e servite i ravioli direttamente nel cestello di bambù e portate in tavola con la salsa che avete preparato con l'aceto cinese e lo zenzero tritato finemente.

Nota: tradizionalmente i ravioli di Shanghai vengono serviti con una ciotola di brodo a parte.




domenica 19 febbraio 2012

Manzo con rafano

Manzo con rafano

Il Manzo con rafano è un piatto invernale della cucina cinese; di preparazione rapida, è corroborante in questi giorni di freddo eccezionale. Il suo nome cinese è Luo Bo Niu Rou Si

Ingredienti: Dosi per 1 piatto di portata (2 persone):
200 g di filetto di manzo, sale, 1 cucchiaino di maizena diluito in 2 cucchiai d'acqua, 150 g di rafano bianco, 15 g di erba cipollina cinese o di porro novello, 2-3 fettine sottili di zenzero, 1 cucchiaio di soia chiara, 4 cucchiai di brodo di carne o di acqua, 4-5 cucchiai di olio di arachidi, un pizzico di pepe di Sichuan macinato di fresco

Preparazione:

Lavate e asciugate la carne, poi tagliatela a strisce sottili larghe circa quattro cm.
Mischiate un po' di sale e un terzo della maizena diluita, e passate la carne in questa pastella.
Pulite il rafano e tagliate anche questo a strisce di 4 cm di larghezza. Lavate l'erba cipollina e tagliatela a pezzetti delle stesse dimensioni (se usate il porro, lavatelo e affettatelo finemente). Sbucciate lo zenzero e tritatelo. Mescolate la salsa di soia con la maizena rimasta e con il brodo (o l'acqua).
In un wok fate scaldare 2 cucchiai di olio. Unite il rafano e cuocetelo per circa I minuto a fiamma vivace, rimestando. Toglietelo dalla padella.
Scaldate l'olio rimasto. Unitevi la carne e lasciatela cuocere un minuto continuando a rimestare, aggiungete lo zenzero, l'erba cipollina (o il porro) e il rafano che avevate cotto precedentemente. Cuocete ancora brevemente. Unite la salsa preparata in precedenza e lasciate nuovamente riprendere il bollore.
Salate la carne di manzo, disponetela su un piatto da portata e cospargetela con il pepe di Sichuan.

Variante: questa pietanza riesce altrettanto gradevole sostituendo il rafano con peperoni verdi o con cipolle. Potete anche aggiungere alla salsa una punta di pasta di fagioli salata Tian Mian Jiang (potete reperirla nei negozi di alimenti orientali).

Nota: spesso i piatti cinesi vengono serviti con decorazioni ricavate da ortaggi (carote, cetrioli, pomodori). Per preparare i fiori di rafano si ritagliano delle fette di rafano crudo con un paio di forbici da cucina. In mezzo al fiore potete disporre una fettina sottile di cipollina novella.