Pane Fritto Cinese, Gnocco Fritto (Yóutiáo, 油条)
Frittelle cinesi |
Preparazione Tradizionale
Le frittelle cinesi vengono preparati con un impasto semplice a base di farina, acqua, sale, lievito e bicarbonato di sodio o lievito per dolci. Dopo una lunga lievitazione, la pasta viene divisa in strisce, sovrapposta a coppie e poi fritta in abbondante olio bollente. La reazione del calore fa gonfiare l’impasto, creando una consistenza soffice all’interno e croccante all’esterno.
Impasto
- 250 g di farina 00 (o una miscela con farina manitoba per maggiore elasticità)
- 5 g di lievito in polvere per dolci
- 2 g di bicarbonato di sodio (favorisce la crescita in frittura)
- mezzo cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zucchero (per un leggero bilanciamento del sapore)
- 1 uovo medio (opzionale, per maggiore morbidezza)
- 150 ml di acqua tiepida (aggiungere poco alla volta)
- 1 cucchiaio di olio vegetale (per rendere l’impasto più elastico)
Frittura
- Olio di semi di arachide o di girasole (abbondante, per frittura profonda)
Preparazione
Preparare l’impasto
1. In una ciotola capiente, setacciare la farina, il lievito in polvere, il bicarbonato, il sale e lo zucchero.
2. Aggiungere l’uovo (se utilizzato), l’olio e poco alla volta l’acqua tiepida, mescolando con una spatola o con le mani.
3. Impastare per circa 8-10 minuti, fino a ottenere un composto liscio ed elastico. L’impasto deve essere morbido, ma non appiccicoso.
4. Coprire con un canovaccio umido e lasciare lievitare a temperatura ambiente per almeno 2 ore (o in frigo per una notte, per una migliore consistenza). al posto del canovaccio potete usare della pellicola di cellophane. L’impasto dovrà raddoppiare di volume.
Modellare gli yóutiáo
5. Stendere l’impasto su una superficie leggermente infarinata fino a ottenere uno spessore di circa un centimetro.7. Sovrapporre due strisce e premere delicatamente al centro con una bacchetta o con il dorso della lama di un coltello per farle aderire (questo aiuterà a ottenere la tipica forma durante la frittura).
Frittura
8. Scaldare abbondante olio a 180-190°C in una pentola profonda.
9. Prendere ogni coppia di strisce, allungarla leggermente e immergerla nell’olio bollente.10. Friggere pochi pezzi alla volta, girandoli continuamente con le bacchette, finché non diventano dorati e gonfi (circa 2-3 minuti per lato).
11. Scolare su carta assorbente.
Consigli per un Risultato Perfetto
- Elasticità dell’impasto: Non lavorare troppo l’impasto dopo la lievitazione per evitare di sgonfiarlo.
- Temperatura dell’olio: Se l’olio è troppo caldo, gli yóutiáo si bruciano fuori e restano crudi dentro; se troppo freddo, assorbiranno troppo olio e diventeranno pesanti. Un trucco per capire se la temperatura è giusta consiste nel mettere nell'olio una strisciolina dell'impasto che avete preparato e vedere se si ottiene una bella doratura. Oppure, immergete la punta delle bacchette di bambù nell'olio; quando si formano delle bollicine vuol dire che la temperatura è giusta.
- Sovrapposizione delle strisce: La pressione al centro con una bacchetta aiuta le due strisce a unirsi bene, ma senza schiacciarle troppo, per permettere la giusta crescita in frittura.
Come gustarli
Gli yóutiáo sono incredibilmente versatili e si trovano in tutta la Cina con diverse modalità di consumo:- Inzuppati nel latte di soia caldo (豆浆, dòujiāng): una combinazione classica che bilancia la croccantezza della frittella con la dolcezza della bevanda.
- Accompagnati al congee (粥, zhōu): per un pasto più sostanzioso e bilanciato.
- Usati come ripieno per il jiānbǐng (煎饼), una crepe cinese sottile e farcita.
- All'interno di panini o involtini di riso glutinoso (饭团, fàntuán), come avviene nella cucina di Shanghai.
- Tè nero o verde
- Zuppe leggere, come la Dàn Huā Tāng (蛋花汤)
Varianti Regionali
- Mahua (麻花): una versione attorcigliata e più dolce, diffusa nel nord della Cina.
- Youzhagui (油炸鬼): la variante cantonese, spesso più leggera e servita con riso glutinoso o noodles.
- Ezhang youtiao (鹅掌油条): una versione lunga e sottile tipica del Fujian.
Curiosità
- Gli yóutiáo affondano le loro radici nella dinastia Song (960-1279 d.C.), e la loro nascita è legata a una leggenda storica. Secondo il racconto popolare, furono creati come forma di protesta contro Qin Hui (秦桧), un funzionario accusato di aver tradito il generale eroe nazionale Yue Fei (岳飞). Si dice che la gente, per manifestare la propria rabbia, abbia inventato questi bastoncini di pasta, modellati in coppia per rappresentare Qin Hui e sua moglie, e poi li abbia fritti nell’olio bollente come simbolo di punizione. Da qui deriva anche il nome alternativo "Frittelle della moglie e del marito" (油炸桧, yóuzháguì).
- Le frittelle cineis sono così diffuse in Cina che spesso si trovano nelle bancarelle di street food già alle prime ore del mattino.
- In passato, erano considerati un cibo da poveri, ma oggi sono amati da tutte le classi sociali e vengono serviti anche nei ristoranti di fascia alta.
- Alcune famiglie li preparano ancora in casa, soprattutto durante le festività o per occasioni speciali.
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